Cacciatore

La maggior parte degli avventurieri di Te’Rha ha imparato la propria arte in mezzo ad altre persone. Sono stati istruiti ad una scuola di magia, oppure addestrati a combattere in una milizia, o in una congrega segreta di malfattori. Il Cacciatore non è tra questi. Costui si muove tra boschi, montagne e lande selvagge, esponendosi alle insidie delle intemperie, o all’attacco di mostri e belve, sempre un passo avanti al pericolo. Quello che sa non viene insegnato nelle grandi città, ma è frutto dell’esperienza, dai propri errori, e da un pizzico di fortuna.
 
Il cacciatore non è abile nello scontro ravvicinato. Egli è maestro nell’uso dell’arco, e abbatte i suoi nemici da lontano con precisione micidiale. Ma la sua vera forza risiede nel legame profondo con il mondo naturale che gli consente di stringere alleanze con le bestie selvagge. Infatti, molti cacciatori viaggiano affiancati da un compagno animale, fedele e feroce, addestrato con cura e rispetto. In battaglia, queste creature combattono al fianco del loro padrone come estensioni del suo stesso istinto. Ogni tanto, assai più raramente, il Cacciatore che raggiunge una certa età si prende la briga di addestrare un discepolo, in modo da trasmettergli tutto quello che ha imparato. Questo novizio non ha solitamente una vita facile, e viene trattato spesso allo stessa stregua dei un animale addomesticato. Si tratta di un apprendistato fatto di lunghi silenzi, dialoghi brevi e ordini semplici, dove il sapere viene trasmesso più tramite l’osservazione che l’insegnamento. Non sorprende, quindi, che molti cacciatori adulti, abbiano uno stile di vita molto selvatico, siamo poco avvezzi ad interagire con le gente, si nutrano prevalentemente di carne essiccata e radici e vestano con armature di pelle malandate e rattoppate più volte nel tempo.
 
Tra i popoli di Te’Rha i migliori cacciatori possono essere trovati tra le popolazioni elfiche e tra le tribù Tethziar, il cui legame con la natura ed il mondo animale è più forte. Sorprendentemente, anche i Rettiloidi intraprendono frequentemente questa via, in quanto alcuni di loro trovano la vita solitaria più facile delle complesse interazioni sociali nelle grandi città popolate da umanoidi. Invece, i Dherrota non posseggono il legame empatico sufficiente con il mondo animale per divenire buoni cacciatori. Infatti, si dice alcuni cacciatori morti e rinati Dherrota abbiamo dirottato le loro abilità nella cura ed addestramento di creature magiche verso altri non-morti, e siano diventati Necromanti.

Il cacciatore è la classe che più di tutte eccelle nell’uso di archi e balestre. Ha accesso a delle abilità uniche, come la possibilità di fare un tiro mirato, scoccare più frecce in una volta, o scoccare frecce con effetti particolari (incendiarie, soporifere, ecc.). Questo stile di combattimento lo obbliga ad indossare armature di pelle leggere, che privilegiano la libertà di movimento a scapito della protezione. La seconda caratteristica fondante di questa classe è la possibilità di addestrare animali da caccia. Questi animali diventano dei veri e propri compagni per il giocatore e lo aiutano nei combattimenti. Per esempio, alcuni di questi possono essere assai robusti, e possono attirare il nemico a sé, distogliendolo dal cacciatore stesso. Altri, invece, sono più agili e possono attaccare il nemico con maggiore efficacia.
 
Il cacciatore quindi può sfruttare sia le proprie abilità, che quelle dell’animale che ha addomesticato. Ogni compagno animale ha delle skill (in parte simili a quelle del giocatore), che possono essere addestrate ed accresciute con l’esperienza. Inoltre, ogni animale appartiene ad una specifica famiglia, la quale ha delle specifiche abilità di combattimento. Per addomesticare un animale, il cacciatore ha bisogno di una speciale frusta (acquistabile dal venditore di animali, o creabile tramite Sartoria). Tramite tale frusta verrà permesso di selezionare un animale selvaggio ed addomesticarlo. L’efficacia della riuscita dipenderà dall’abilità: Conoscenza Animale. Allo stesso modo, tramite un menù apposito il Cacciatore può mandare a riposare un animale precedentemente addestrato, e richiamarlo successivamente per impiegarlo nella lotta (N.B., il Cacciatore non ha bisogno dell’abilità Addomesticare Animali, che invece consente ad ogni personaggio, indipendentemente dalla classe, di addomesticare delle cavalcature; allo stesso modo non ha bisogno dell’abilità Veterinaria per curare il suo compagno animale, ma può avvalersi di Garigione).
 
Il cacciatore ha anche accesso a dei colpi speciali tramite l’abilità Concentrazione. Ogni giocatore ha a disposizione dei punti di Concentrazione da spendere per specifiche abilità, e che si ricaricano col tempo. Infine il cacciatore ha accesso ad un numero limitato di colpi a stamina, indipendenti dalla concentrazione, i quali hanno molti effetti positivi nel combattimento ma rischiano di affaticare notevolmente il giocatore.

Man mano che cresceranno le abilità combattive, il Cacciatore acquisirà dei punti talento che potranno essere spesi in vari modi per aumentare talune capacità e rendere il vostro personaggio unico. Il massimo numero di punti talento acquisibili è 60, che corrisponderà al caso in cui avrete tutte le abilità al massimo. I talenti potranno essere spesi su tre rami principali.
 
  ▶ Domatore di Belve: che potenzia le abilità di addestrare animali e farli combattere, sblocca la possibilità di addestrare animali esotici, e le abilità “Legame Spirituale” e “Ira Animale“.
  ▶ Tiratore Scelto: che potenzia le abilità offensive del personaggio, e sblocca le abilità “Tiro Mirato” e “Fuoco Rapido“.
  ▶ Sopravvivenza: che aumenta la varietà delle abilità del personaggio, specie nell’uso delle frecce, e sblocca le abilità “Freccia Soporifera” e “Tiro Esplosivo“.
 
Potrete anche spendere i vostri punti su più rami contemporaneamente, anche se in questo caso non accederete ai talenti più alti. Lo schema qua sotto vi consentirà di simulare i differenti modi di spendere i vostri punti talento.